ABBOCCATO
Un vino è abboccato quando si avrà una tenue percezione di dolcezza data da una percentuale di zuccheri residui compresi fra i 10-30 g/l.
ACIDITA’
Normalmente pensiamo che l’acidità crei in bocca una sensazione sgradevole, ma nel vino dobbiamo rovesciare questo concetto, perchè l’acidità è un componente fondamentale per il gusto e per la serbevolezza del vino stesso. Infatti gli acidi generano freschezza di “beva”, ravvivano il colore e aumentano la resistenza alle alterazioni. Sicuramente è anche vero che l’acidità deve rimanere entro certi limiti di gradevolezza, se no il vino risulterà ac [Dettaglio]
AERAZIONE
E’ un’operazione che consiste nell’aprire una bottiglia di vino di medio invecchiamento un po' di tempo prima del consumo, in modo tale che il vino, in essa contenuto, "respiri" attraverso uno scambio di aria con l'ambiente esterno.
Questa pratica non è necessaria per i vini più giovani in quanto creerebbe un'eccessiva ossigenazione.
Per i vini molto invecchiati, invece, è preferibile far ricorso alla “decantazione” che consiste nel t [Dettaglio]
Questa pratica non è necessaria per i vini più giovani in quanto creerebbe un'eccessiva ossigenazione.
Per i vini molto invecchiati, invece, è preferibile far ricorso alla “decantazione” che consiste nel t [Dettaglio]
ARCHETTI
Brevi curvature dense che si formano in un bicchiere dopo aver fatto roteare il vino; saranno stretti per ampiezza e durata se il vino è ricco di alcool, ampi se povero.
ASPREZZA
E’ una condizione di durezza e disarmonia del vino rilevabile immediatamente sulla lingua e palato.
Condizione dovuta da una non maturazione delle uve e una presenza eccessiva di acidità con note di disturbo.
Condizione dovuta da una non maturazione delle uve e una presenza eccessiva di acidità con note di disturbo.
BARRIQUE
Tipica botte di legno di volume variabile costituita da doghe e realizzata principalmente con tre diverse specie di rovere: due europee e una americana, rispettivamente con caratteristiche diverse del legno.
I roveri europei sono il “Quercus petraia”, o sessiliflorae, e la Farnia “Quercus robur”. La specie più comunemente usata in America è invece la “Quercus alba” o rovere bianco o rovere americano.
Le doghe che la compongono vengono piegate a fuoco, tanto che, mag [Dettaglio]
I roveri europei sono il “Quercus petraia”, o sessiliflorae, e la Farnia “Quercus robur”. La specie più comunemente usata in America è invece la “Quercus alba” o rovere bianco o rovere americano.
Le doghe che la compongono vengono piegate a fuoco, tanto che, mag [Dettaglio]
BOTRITIZZAZIONE
Attacco dell’uva da parte della Botrytis Cinera (muffa nobile), marciume benefico dovuto quando questo si trova ad operare , per particolari condizioni climatiche, all’interno anzichè sugli acini. Le condizioni sono che l’uva arrivi intatta alla maturazione ed un’alimentazione idrica non eccessiva. I vini Botritizzati più famosi sono il Sauternes, il Tokaji, i Trockenbeerenauslese e i Muffati umbri.
BOTTE
Contenitore di legno per il vino di volume variabile realizzato con doghe di legno piegate a fuoco e unite tra loro da cerchi di ferro, adibita a contenere il vino. Le sue dimensioni possono variare notevolmente a seconda del rapporto superficie a contatto con il legno/volume del vino che si vuole ottenere per determinati scopi in cantina.
BOUQUET
Insieme dei profumi del vino sviluppati attraverso l’invecchiamento e l’evoluzione (profumi terziari)
CEPPO
L’insieme dell’apparato vegetativo o soltanto il tronco della vite. Detto anche piede
COMPLESSITA'
E’ data dal numero di riconoscimenti presenti nel profumo del vino che si susseguono e si rendono distinguibili durante ripetute inspirazioni. Per capire questo concetto è sufficiente citare il seguente esempio: la complessità di un mazzo di rose o di un mazzo di fiori misti è molto diversa, nel primo caso un solo riconoscimento, nel secondo caso una cospicua quantità che porta ad una maggior complessità.
CONSISTENZA DEL VINO
Mentre roteeremo il vino nel bicchiere, presteremo attenzione al modo con cui il liquido scorre. Se il vino sembra muoversi con una certa consistenza sarà viscoso; questa viscosità sarà dovuta alla presenza di alcool (in genere superiore a 13°), di glicerina e di zuccheri residui. Sono viscosi i vini ottenuti da appassimento o sovramaturazione o acinellatura del frutto, meglio se dolci
CORPO DEL VINO
E’ la struttura del vino, legata alla presenza di tutte le sostanze solide presenti.
La struttura è stabilita dall’estratto secco che è dato da tutti quei componenti che non sono volatili e tendono a rimanere sotto forma di sostanze pastose.
La struttura è stabilita dall’estratto secco che è dato da tutti quei componenti che non sono volatili e tendono a rimanere sotto forma di sostanze pastose.
CRU
Vigneto o porzione di tale, in una zona di vocazione viticola.
CUVEE
Nella spumatizzazione è la mescolanza di vini di annate diverse e da vitigni diversi per ottenere uno vino base pronto ad essere rifermentato. In Borgogna invece è sinonimo di categoria o classe (come Cru)