3 aprile 2013
AERAZIONE
E’ un’operazione che consiste nell’aprire una bottiglia di vino di medio invecchiamento un po' di tempo prima del consumo, in modo tale che il vino, in essa contenuto, "respiri" attraverso uno scambio di aria con l'ambiente esterno.
Questa pratica non è necessaria per i vini più giovani in quanto creerebbe un'eccessiva ossigenazione.
Per i vini molto invecchiati, invece, è preferibile far ricorso alla “decantazione” che consiste nel travasare il vino dalla propria bottiglia ad una caraffa chiamata “decanter” (recipiente caratterizzato dalla tipica forma con base larga, che consente di aumentare la superficie ossigenabile, e collo stretto, per evitare la perdita dei profumi). La decantazione è essenziale sia per ossigenare e aerare il vino rimasto chiuso per molto tempo, sia per separare il vino da eventuali sedimenti presenti individuati, durante tale operazione, con una luce di una candela a contrasto sul collo della bottiglia.
Questa pratica non è necessaria per i vini più giovani in quanto creerebbe un'eccessiva ossigenazione.
Per i vini molto invecchiati, invece, è preferibile far ricorso alla “decantazione” che consiste nel travasare il vino dalla propria bottiglia ad una caraffa chiamata “decanter” (recipiente caratterizzato dalla tipica forma con base larga, che consente di aumentare la superficie ossigenabile, e collo stretto, per evitare la perdita dei profumi). La decantazione è essenziale sia per ossigenare e aerare il vino rimasto chiuso per molto tempo, sia per separare il vino da eventuali sedimenti presenti individuati, durante tale operazione, con una luce di una candela a contrasto sul collo della bottiglia.